Parrocchia di San Siro


IL CROCEFISSO

Non c’è Chiesa cattolica senza Crocefisso, anzi non c’è Altare senza che su di esso o accanto ad esso troneggi il Crocefisso. Perché sull’Altare, nella celebrazione del Sacramento dell’Eucaristia si nnnova “il sacrfìcio stesso del Corpo e del Sangue del Signore Gesù, che egli istituì per perpetuare nei secoli il sacrificio della Croce, affidando così alla sua Chiesa il memoriale della sua Morte e Risurrezione “(CCC 271).

Ecco perché il Crocefisso è il segno della fede cristiana e perché al Crocefisso il credente volge lo sguardo con fiducia, con speranza, con amore e con gratitudine. Già nell’Antico Testamento era stato predetto: “Volgeranno lo sguardo a Colui che hanno trafitto” (Zaccaria 12,10;v.Gv.19,37).

Scriveva il Card. J.Ratzinger, oggi Papa Benedetto XVI (introduzione allo spirito della Liturgia, 2001): “Guardiamo a Colui la cui morte ha squarciato il velo del tempio, a Colui che sta presso il Padre in nostro favore e ci stringe nelle sue braccia, a Colui che fa di noi un nuovo tempio vivente. Il Signore Crocefisso è il punto di rferimento. E’ lui il sole nascente della storia. Può trattarsi tanto della Croce della Passione, che rappresenta Gesù sofferente che lascia trafiggere il suo fianco per noi, da cui scaturiscono sangue ed acqua — l'Eucaristia e il Battesimo - come pure di una Croce trionfale, che esprime l’idea della vittoria e del ritorno...”

Il grande Crocefisso del Maragliano che almeno dal 1753 troneggia sull’Altare maggiore della nostra Basilica e che oggi vi ritorna dopo il restauro conservativo, continui ad essere il centro della nostra attenzione e della nostra fede. Perché è Lui, comunque,  l’unico Signore: “Cristo ieri, oggi e sempre “(Eb.13,8)

IL COMPLESSO ARCHITETTONICO RELIGIOSO DI PIAZZA SAN SIRO

La Piazza di San Siro è uno dei centri urbanistici principali della Città di San Remo. E’ il cuore del quartiere conosciuto come Piano, all’origine dell’intero insediamento cittadino. Ma è soprattutto il cuore religioso della “Civitas Sancti Romuli”: qui è sicuramente sorta la prima Chiesa cnstiana,una Pieve battesimale in cui erano conservate le Reliquie di San Siro; qui successivamente (nel sec. XIII) è stata edificata l’attuale Basilica di San Siro; qui nel sec. XVII vengono edificati l’Oratorio di San Giovanni Battista o Battistero (dilato a San Siro) e l’Oratono dell’Immacolata Concezione (di fronte a San Siro) un gioiello di arte barocca, ricco di marmi policromi in cui sono incastonate dieci tele raffiguranti la vita della Vergine. Sempre in Piazza San Siro sorgeva fmo alla metA del sec. XX una quarta Chiesa, l’Oratorio di San Germano,con una monumentale facciata barocca.

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SIGNIFICATO DEL CROCEFISSO
- approfondimento - 

 
I RESTAURI

Da alcuni anni tutto il complesso di cui sopra è oggetto di restauri.Nel 200 1- 2002 è stata restaurata la canonica di San Siro (per la park pertinente alla Parrocchia) con il recupero del loggiato in ardesia del sec.XVIL Nel 2004-2005 è stato restaurato l’esterno del Battistero San Giovanni e il Presbiteno e le Cappelle laterali della Basilica di San Siro. Attualmente sono in corso lavon di totale restauro artistico - conservativo dell’Oratono dell’immacolata.
Per tutti questi lavori la Parrocchia ha potuto contare su contributi di Enti e Istituzioni (Regione Liguria, Comune di San Remo, Soprintendenza per i Beni Artistici e Architettonici della Liguria, Fondazione CARIGE, Compagnia di San Paolo,Cìrcolo Culturale Mattei, Soroptimist Club Service) e sulle offerte e la sensibilità di tanti fedeli che hanno compreso l’importanza della conservazione di Monumenti che testimoniano la fede di coloro che ci hanno preceduto e che sono un segno visibile delle nostre radici cristiane.

                                                                                Il Parroco Can.A.Lanteri

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Preghiere per la Devozione al CROCEFISSO

    Cristo Gesù, pur essendo dì natura divina non considerò un tesoro geloso la sua uguaglianza con Dio, ma spogliò se stesso assumendo la condizione di servo e divenendo simile agli uomini: apparso in forma umana umiliò se stésso facendosi obbediente fino alla morte e alla morte di croce. 
    Per questo Dio lo ha esaltato e gli ha dato il  nome che è al di sopra di ogni altro nome, perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi, nei cieli, sulla terra e sotto terra; e ogni lingua proclami che Gesù Cristo è il Signore, a gloria di Dio Padre
”. (S.Paolo —Lettera ai Filippesi 2,6-11) 

 INNO ALLA CROCE

«
Ecco il vessillo della croce
mistero di morte e di gloria
l’artefice di tutto il creato
è appeso ad un patibolo.

Un colpo di lancia trafigge
il cuore del Figlio di Dio:
sgorga acqua e sangue, un torrente
che lava i peccati del mondo.

O albero fecondo e glorioso,
ornato di un manto regale,
talamo, trono ed altare
al corpo di Cristo Signore.

O croce beata che apristi
le braccia a Gesù Redentore,
bilancia del grande riscatto
che tolse la preda all’inferno.

Salve altare, salve vittima,
gloria della passione
per te la Vita ha vinto la morte
e dalla morte è stata
restitutita la vita
O croce, unica speranza,
sorgente dl vita immortale,
accresci ai fedeli la grazia,
ottieni alle genti la pace.
Amen
»

- PREGHIERA DAVANTI AL CROCIFISSO

Si concede al fedele che piamente recita, dopo la comunione, la predetta preghiera dinanzi all’immagine di Gesù Crocifisso, l'indulgenza plenaria nei singoli venerdì di Quaresima; e l 'indulgenza parziale in tutti gli altri giorni dell'anno:
«Eccomi, o mio amato e buon Gesù, che, alla tua santissima presenza prostrato, ti prego con il fervore più vivo di imprimere nel mio cuore sentimenti di fede, di speranza, di carità, di dolore dei miei peccati, e di proponimento di non offenderti, mentre io con tutto l'amore e la compassione vado considerando le tue cinque piaghe, cominciando da ciò che disse dite, o mio Gesù, il santo profeta Davide: “Hanno trapassato le mie mani e i miei piedi, hanno contato tutte le mie ossa”. Amen.»
Padre nostro, Ave Maria, Gloria al Padre.

- ADORAZIONE DELLA CROCE

Si concede l'indulgenza plenaria al fedele che, nella solenne azione liturgica del Venerdì Santo, partecipa devotamente all'adorazione della Croce.

«Ecco il legno della Croce, a cui fu appeso il Cristo, Salvatore del Mondo!
Venite, adoriamo!»

«Ti adoriamo, o Cristo e ti benediciamo!
Perchè con la tua Santa Croce hai redento il Mondo!»

  Restauro a cura del  Laboratorio M.T. Donetti  di Bussana   
 Sponsorizzato da SOROPTIMIST INTERNATIONAL CLUB - San Remo


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